La basilica di San Nicolò è il principale luogo di culto cattolico di Lecco. Situata in posizione rialzata, la chiesa sorge sui resti dell'antica cinta muraria ed è sede del prevosto di Lecco. Venne dedicata a San Nicolò, patrono della città. Ad identificare la chiesa è l'altissimo campanile, che, con i suoi 96 metri di altezza, rappresenta una delle torri campanarie più alte d'Italia.

La basilica di San Nicolò è il principale luogo di culto cattolico di Lecco. Situata in posizione rialzata, la chiesa sorge sui resti dell'antica cinta muraria ed è sede del prevosto di Lecco. Venne dedicata a San Nicolò, patrono della città. Ad identificare la chiesa è l'altissimo campanile, che, con i suoi 96 metri di altezza, rappresenta una delle torri campanarie più alte d'Italia.

Il vallo delle mura è quanto resta della cinta muraria che Visconti fece costruire nel 1336. Le mura inglobavano anche il castello a lago il cui vicino vicolo della Torre era la via d'accesso al castello tramite la Porta di Milano.

Il castrum (il castello dell’ Arcivescovo), venne costruito all'inizio del X secolo ed era situato nell' attuale rione di Castello. Essendo elevato rispetto al resto della città, il castello non aveva bisogno di motte per la protezione, e fungeva da centro militare e religioso per tutto il territorio, che al tempo, nel Medioevo, comprendeva tutta l’area tra i monti e il lago.

L'isola è costituita da un edificio dominato da una torre circolare e da una zona a verde, alberata. Un tempo l'isola venne utilizzata come fortino di difesa e come presidio militare.

Azzone Visconti conquista il territorio di Lecco nel 1336, fece costruire il ponte che oggi viene chiamato "Ponte Vecchio", i lavori terminarono nel 1338. Il Ponte venne progettato per poter collegare il territorio Lecco a Milano e come Fortezza Galleggiante con lo scopo di guardia del fiume Adda grazie a delle Torri Fortificate. Il Ponte presenta un passaggio Levatoio con dieci arcate, mentre al centro venne collocata la Cappelletta Votiva.